Stitichezza: l'approccio Aboca

Quando ci troviamo ad affrontare un problema di stitichezza causata da transito intestinale rallentato cerchiamo una risposta che:

  • ci aiuti a liberare l’intestino, migliorando la frequenza delle evacuazioni, magari riducendo anche lo sforzo che può essere causa di dolore;
  • sia indicata anche per un uso prolungato nel tempo, aiutandoci così a migliorare la qualità della vita messa a dura prova da questo tipo di problema.

Per rispondere a tutto questo, la ricerca Aboca contro la stitichezza ha studiato un approccio capace di modulare le molteplici funzioni utilizzate normalmente dall’intestino per regolare il transito e favorire l’evacuazione.
Il nostro intestino è un organo molto complesso. I movimenti intestinali sono il risultato di una ricchezza di interconnessioni che collegano tutte le sue parti. È importante quindi stimolare il transito interagendo con l’intestino a più livelli in modo da favorire:

  • l’aumento della motilità intestinale, stimolando la contrazione dell’intestino a più livelli per una risposta coordinata agli stimoli peristaltici fisiologici;
  • l’aumento dell’idratazione delle feci per facilitarne lo scorrimento nelle pareti intestinali coadiuvando l’effetto propulsivo;
  • l’aumento della protezione della parete dell’intestino attraverso un’azione locale;
  • la modulazione dell’infiammazione nel tenue e nel colon e la riduzione dello stress ossidativo causato dal permanere delle feci nell’intestino.